Un viaggio alla scoperta del patrimonio culturale e artistico presente nel nostro territorio raccontato attraverso le proprie competenze ma con un linguaggio che possa essere d’interesse anche per i nostri giovani. E’ stato questo il senso del percorso di alternanza scuola lavoro ideato da Aedeka all’interno del progetto “Patrimonio mondiale della Toscana: un racconto creativo” dedicato alla valorizzazione dei siti patrimonio mondiale della Toscana (curato per incarico della Regione Toscana).
Il percorso si è concluso il 28 Febbraio, con la visita ideata e condotta dagli studenti della 3° B del Liceo Scientifico A.Gramsci di Firenze che hanno sapientemente guidato i colleghi del pisano Liceo Artistico Russoli alla scoperta del Centro Storico di Firenze. Un percorso ricco di storia, testimonianze e cultura che ha attraversato Piazza del Duomo (visita al Battistero e descrizione della Cattedrale e del Campanile) per raggiungere, attraverso Piazza della Repubblica e Orsanmichele, la Piazza della Signoria e le sue meraviglie. I ragazzi hanno raccontato l’interno del Palazzo, con tutti i suoi capolavori, a partire dal Salone dei Cinquecento (nella foto sopra).
Un lungo lavoro di preparazione in aula, seguito dalla visita sul posto a due dei più affascinanti siti patrimonio mondiale della Toscana. Qualche giorno fa, infatti, si è tenuta la visita alla Piazza dei Miracoli di Pisa. In questo caso erano stati i ragazzi del Liceo pisano a fare gli onori di casa, accompagnando i colleghi fiorentini nella visita.
L’intero percorso delle due scuole è stato preparato in classe grazie all’infaticabile lavoro delle insegnanti Silvia Tomasi (Liceo Russoli di Pisa) e Giuliana Tesoriere (Liceo Gramsci di Firenze), con la supervisione scientifica della Professoressa Chiara Balbarini affiancata dall’intero team di Aedeka.
L’iniziativa, come detto, completa il percorso che Aedeka ha progettato in risposta all’incarico assegnato con un bando pubblico della Regione Toscana per la valorizzazione dei sette siti patrimonio mondiale della Toscana.